Animating Passion

In giapponese c'è un modo di dire (" iwanu ga hana ") il cui significato consiste nel fatto che non sempre è importante quel che si dice, ma spesso è più importante quel che non viene detto. Frieren - Oltre la fine del viaggio ( Sōsō no Frieren ) incarna perfettamente questo messaggio: la serie andata in onda tra il 2023 e 2024 e tratta dall'omonimo manga, ci racconta una storia pacata e dolce, fatta di lunghi silenzi e del dolce scorrere della vita. Con un velo di nostalgia ci verrà infatti raccontata la storia di Frieren , elfa (e quindi immortale) che con un gruppo di avventurieri (la cosiddetta " Compagnia dell'eroe ") riuscì a sconfiggere il Re dei demoni e riportare così la pace nel regno. Proprio qui sta la particolarità della serie, che non ci racconta quella che potrebbe altrimenti presentarsi come la classica avventura vista e rivista, bensì si svolge una volta conclusasi quella stessa avventura, narrandoci la cosiddetta "quiete

È innegabile quanto sia amato Lupin III , storico franchise a cui intere generazioni sono affezionate. Ebbene, cosa succederebbe se uno dei tanti film con protagonista il nostro incorreggibile ladro gentiluomo fosse diretto da Miyazaki Hayao ? Se non fosse vero potrebbe essere un sogno per moltissimi fan dell'animazione, ma per fortuna questo, ormai più di quarant'anni fa, avvenne: nel 1979 infatti il maestro Miyazaki esordì alla regia cinematografica grazie alla distribuzione di Lupin III - Il castello di Cagliostro ( Rupan Sansei: Kariosutoro no shiro ). Sebbene inizialmente non ebbe un grande successo al botteghino, ben presto divenne un film apprezzato da tantissimi appassionati in giro per il mondo, una fama che gli ha permesso di godere di riproiezioni fino ai giorni nostri. Un successo che a parer mio è ampiamente meritato: Il castello di Cagliostro è infatti un lungometraggio che riesce immediatamente a farti entrare nel vivo della vita di Lupin III e Jigen , inten

  Si può vedere un'apocalisse zombie come un evento positivo nella propria vita? A quanto pare sì, se come il protagonista di Zom 100, lavori da anni in una black company ( burakku kigyō) , le cosiddette aziende che sfruttano e maltrattano i dipendenti. Tendō Akira è infatti un giovane impiegato depresso e demotivato: sarà proprio questo tragico (ma non per lui) evento a fargli ritornare la voglia di vivere. Akira deciderà quindi di scrivere una lista di cento cose da fare prima di morire (o meglio, esser trasformato in uno zombie), elemento che dà il titolo alla serie. Zom 100: Bucket List of the Dead ( Zom 100: Zombie ni Naru Made ni Shitai 100 no Koto ), opera tratta dall'omonimo manga e andata in onda nel 2023, è perciò una serie che non si prende per niente sul serio: la premessa è infatti abbastanza assurda e questa demenzialità si ritroverà nel corso di tutta l'opera. A dire la verità, la prima parte dell’anime appare essere ben più matura e, nonostante l

Finalmente, dopo ben dieci anni di attesa dal precedente lungometraggio ( Si alza il vento ), Miyazaki Hayao torna in sala con la sua ultima, solenne opera: Il ragazzo e l'airone ( Kimi-tachi wa dō ikiru ka , tradotto letteralmente: "E voi, come vivrete?"). Uscito nei cinema nipponici nell'estate 2023 con un'ottima accoglienza, il film è stato distribuito in Italia proprio da inizio 2024 (scelta che ha pagato, dal momento che è divenuto il film anime con maggiori incassi del nostro Paese ). Il ragazzo e l'airone non è così facile da analizzare: se da un lato risulta avere una trama abbastanza semplice e lineare, dall'altro presenta un'enorme mole di simbolismi e allegorie, che vanno a creare una fitta stratificazione tutt'altro che banale. Non stupisce quindi il fatto che le interpretazioni di quest'opera siano molto varie e diverse tra gli spettatori, i quali finiscono per vederci significati differenti in base alla propria sensibilità

Qualche giorno fa, nella notte tra il 7 e 8 dicembre, la Hollywood Foreign Press Association (HFPA) ha annunciato le nuove nomination per i Golden Globe , la cui premiazione si terrà il 7 gennaio 2024. Ovviamente sono molte le categorie di film e serie Tv presenti, qui però mi concentrerò esclusivamente su quelle che presentano al loro interno opere in animazione: vediamole assieme! Miglior colonna sonora originale Iniziamo con il premio alla Miglior colonna sonora originale, al suo interno figurano due compositori che hanno lavorato a film animati: Daniel Pemberton — Spider-Man: Across the Spider-Verse Joe Hisaishi — Il ragazzo e l’Airone (Per completezza, le altre opere in concorso sono: Oppenheimer, Poor Things, Killers of the Flower Moon, The Zone of Interest ). Miglior canzone In questa categoria ritroviamo un solo brano da un’opera animata: “Peaches” - Super Mario Bros. Il Film (da Jack Black, Aaron Horvath, Michael Jelenic, Eric Osmond e John Spiker) (Gli alt