I Mitchell contro le macchine | Recensione: un insolita ed esilarante avventura familiare

I Mitchell contro le macchine: locandina del film

I Mitchell contro le macchine (The Mitchells vs the Machines) è uno spassoso lungometraggio d’animazione prodotto dalla Columbia Pictures, Sony Pictures Animation e distribuito da Netflix nella primavera 2021.

Scritto e diretto da Michael “Mike” Rianda e Jeff Rowe (entrambi alla prima regia in un lungometraggio), annovera tra i produttori Phil Lord e Chistopher Miller, già celebri per Spider-Man - Un nuovo universo (2018).

I Mitchell contro le macchine: frame del film

Il film ci viene presentato subito come uno slice of life: vediamo una famiglia abbastanza stramba e piena di problemi che cerca di barcamenarsi tra le difficoltà quotidiane e le complicate relazioni familiari. Ben presto questa situazione si trasforma in modo del tutto inatteso in un’avventura con tinte post-apocalittiche: un’IA prende il controllo di robot di ultimissima generazione, mettendo in atto un piano che definirei non proprio benevolo nei riguardi della razza umana.

Lo/a spettatore/spettatrice si trova di fronte ad un’opera assolutamente fuori di testa, piena zeppa di citazioni (io personalmente ci ho visto Mad Max e Tron) e ironia: meme e situazioni paradossali sono la norma.
Lo stile d’animazione segue, giustamente, il mood del film, con una computer grafica cartoonesca molto satura e colorata, alla quale si aggiungono elementi in 2D (come disegni, video e foto reali e, per l’appunto, meme) che rendono il tutto ancora più folle.

I Mitchell contro le macchine: frame del film

Analizzando meglio il comparto grafico, risulta ben fatto, anche se devo ammettere che la resa delle immagini non è sempre delle migliori: se nella maggior parte delle scene questa tecnica mista è ben gestita e convincente, in altre (in genere in quelle più statiche), il cel shading quasi sparisce facendo risultare i personaggi in una computer grafica appartentemente economica.

Il film (sempre della Columbia Pictures) dove questo stile è meglio applicato è sicuramente Spider-Man - Un nuovo universo: mentre qui, seppure l'opera risulti sempre gradevole, non siamo purtroppo agli stessi livelli… sarà a causa della lunga durata della pellicola?

I Mitchell contro le macchine: frame del film

A tal proposito l'opera dura molto (quasi due ore) e ciò ci porta, verso la prima metà del film, ad un punto che ci lascia un po’ interdetti: sembrerebbe che la trama si sia esaurita e non si ha idea di come continuerà... Questo momento però dura poco: la storia troverà il modo di riprendere con prepotenza, innescando delle vicende che ci porteranno fino alla conclusione.

Il tema preponderante dell’opera è ovviamente la famiglia, e guardando il film non si può che non pensare ai propri parenti stretti senza un po’ di emozione. Come ci dimostra il film, nonostante le diversità tra le vecchie e nuove generazioni possano sembrare insormontabili, queste alla fine possono essere risolte con l’amore e la comprensione reciproca, andando così ad appianare i conflitti che continuamente nascono (in particolar modo nel periodo dell’adolescenza).

I Mitchell contro le macchine: frame del film

In conclusione, I Mitchell contro le macchine è un bel film che intrattiene e diverte per quasi tutto il suo svolgimento: nonostante la lunghezza non si dimostra noioso, risultando godibile a tutta la famiglia.

Voto: 7,5

I Mitchell contro le macchine: frame del film

Nota a margine: Per questa recensione, sotto consiglio di un amico, ho aggiunto un titolo alla recensione (in modo che rimanga più accattivante), inoltre ho provato a fare più confronti e citazioni con altre opere, operazione riuscita?

Fonte immagine copertina: Google

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